Quando il riso diventa arte

Di Ilaria Ancona (foto di Dang Thi Thuy Kieu)

Usato nelle diete o come vuole la tradizione milanese, sotto forma di “risotto”, il riso è uno degli alimenti più apprezzato e consumato in tutto il mondo.

L’abilità nel trasformare questo cereale in capolavoro è riservata ad alcuni Paesi dell’Asia orientale come la Cina, l’India e il Vietnam.    

In Vietnam, uno dei più grandi produttori mondiali di riso, troviamo un’artista che ha utilizzato questo alimento per creare delle vere e proprie opere d’arte.

Stiamo parlando di Dang Thi Thuy Kieu una giovane artista vietnamita, che ha scelto di utilizzare il simbolo gastronomico del proprio Paese per creare dei quadri.

Il genio racchiuso in un chicco

Il colore perlato le bizzarre forme che cambiano in base alla varietà, Dang Thi Thuy Kieu riesce a trasformare la sua passione per il riso, che ha sin da piccola, in lavoro.

Dopo aver studiato alla facoltà di Desing al Dong Nai College of Decorative Arts, all’età di 25 anni, riesce a trovare la sua vocazione tra i maestri dei dipinti di riso.

Tra profumi e colori… Di una tela

La tecnica da lei utilizzata è particolare: consiste nell’effettuare una “tostatura” per 4-5 ore dei chicchi con fiamma viva, donando loro fino 30 tonalità differenti di colore, dal bianco latte, giallo albicocca, giallo scuro, marrone chiaro, marrone scuro, nero ed ebano.

I chicchi di riso vengono meticolosamente posizionati secondo il dipinto immaginato dall’artista per poi essere trattati con uno spraysanificante” per prevenire eventuali ospiti indesiderati, come gli insetti e per preservare il colore ottenuto durante la cottura.

Perché su riso ci dipingo sopra

I quadri di Dang Thi Thuy Kieu sono tutti pezzi unici fatti a mano e richiedono tra i tre e i dieci giorni di lavoro per essere completati.

La sua originalità ed il suo lavoro sono stati ripagati portando le sue opere, che solitamente rappresentano la sua amata città natale e le sue culture culinarie, nelle gallerie d’arte di tutto il mondo.

Nel 2012 ha partecipato alla mostra di Gia Lai organizzata dal Gia Lai Young Art Club e, sempre nello stesso anno, alla Mostra d’arte del centro-sud-Altopiani a Quang Ngai.

Attualmente, al suo attivo ha circa 100 opere dipinte e vendute, di cui 20 all’estero ottenendo così un successo mondiale.

Che dire, l’immaginazione è tutto ma senza tecnica, ogni lavoro è niente. 


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